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Visualizzazione dei post da ottobre, 2012

Meccanismi di difesa: La corazza muscolo-caratteriale

L’analisi bioenergetica ci pone di fronte ad una interessante visione della condizione umana: secondo la teoria di  Wilhelm Reich , l’essere umano, una volta raggiunta la fase adulta, è prigioniero di una corazza, che lo limita nell'espressione della sua emotività, ostacolando di conseguenza anche il libero fluire dell’energia vitale.  L’energia così bloccata ristagna in alcune regioni del corpo, che diventano sede di tensioni fisiche . Due sono i tipi di corazze che l’uomo sviluppa: una corazza caratteriale , che corrisponde al carattere, ed una corazza somatica , o muscolare. La corazza caratteriale si forma durante l’infanzia, ed equivale al nostro modo di reagire di fronte agli eventi della vita. Essa consiste, sostanzialmente, di una serie di atteggiamenti di resistenza, e di norma inizia a formarsi a seguito di episodi in cui il bambino si è visto negare la possibilità di soddisfare un proprio impulso istintivo. Alla corazza caratteriale, poi, corrisp