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Il Disegno Creativo



Le forme d’arte nascono come bisogno di rappresentare una realtà, sia essa oggettiva o racchiusa dentro l’animo umano. Il disegno creativo permette di esprimere e rendere visibile ciò che è intangibile e invisibile all'occhio umano, l’essenza interiore.

 Tra le varie forme artistiche di espressione, il disegno rappresenta forse una delle più antiche nella storia della civiltà umana, ed è sicuramente una tra le prime forme di comunicazione del bambino.

Disegnare significa essenzialmente trasporre in forma grafica una propria personale interpretazione della realtà, esteriorizzarla e renderla concreta. E anche quando ci limitassimo a riportare su carta una copia  del mondo oggettivo, stiamo pur sempre esternando qualcosa che nasce nella nostra mente.

 Si disegna per hobby, per professione, per necessità di esprimere il proprio talento, di dar voce al proprio essere … che si tratti di una storia a fumetti, o di un progetto architettonico o della piantina della casa dei nostri sogni.

Tuttavia, il disegno creativo non è solo attività artistica o di svago, ma può essere anche impiegato come terapia.

L’essere umano ricorre da sempre a simboli ed immagini per comunicare problemi e desideri interiori, e dare voce alle emozioni. Un bambino che abbia subìto traumi o vissuto esperienze difficili da elaborare, o un adulto che non riesca ad esprimere verbalmente un disagio, possono comunicare la loro emotività attraverso il disegno e in tal modo dare voce a traumi e paure.

Quando reprimiamo le emozioni, il nostro corpo è in costante tensione, e l’energia vitale non è più libera di fluire ma si blocca, accumulandosi  in determinate zone del corpo e dando luogo a somatizzazioni.

Se, al contrario, proiettiamo la nostra emotività all'esterno, per esempio cercando di raffigurare il nostro disagio, dandogli un’immagine e una forma e quindi rendendolo in un certo senso “fisico”, questo ci apparirà tangibile e di conseguenza non più così difficile da affrontare e risolvere.

 Come per il bambino, anche l’adulto può utilizzare il disegno per risolvere paure e conflitti interiori, comprese varie forme di ansia. E’, già questa, una forma di visualizzazione attraverso disegno.

 Disegnare richiede immaginazione, creatività, memoria visiva. E allo stesso tempo l’attività del disegno mantiene vive queste caratteristiche. Per poter rappresentare bene qualcosa, è necessario averne in mente un’immagine nitida e dettagliata. In poche parole, è necessario visualizzare ciò che si intende rappresentare.

 Come può il disegno essere utilizzato come metodo di visualizzazione?

Quando si visualizza, si carica l’immagine mentale di un’emozione forte e poi la si lascia andare, ovvero la si proietta nella dimensione spazio-tempo.

Allo stesso modo, quando disegniamo trasferiamo l’immagine mentale al di fuori di noi (la fissiamo su foglio), la rendiamo in qualche modo reale, visibile, e se questa immagine era particolarmente vivida nella nostra mente, non ci riesce particolarmente difficile imprimerla di quelle stesse emozioni che proveremmo se la vivessimo nel contesto reale.

Perché essa esiste comunque nella nostra mente come immagine dinamica, e rappresentandola graficamente noi la catturiamo in un preciso momento, come se ne bloccassimo una sequenza e la fissassimo nello spazio e nel tempo, insieme alla carica emotiva di cui l’abbiamo impressa.

Una visualizzazione attraverso disegno avviene in tre passaggi:

–       creazione dell’immagine mentale

–       Impressione emotiva

–       Trasposizione nella realtà e fissazione dell’immagine nella dimensione spazio-tempo

Ecco un esempio pratico di visualizzazione tramite disegno:


  • Considera una situazione che vorresti si realizzasse, e focalizza la tua mente su una scena in particolare. Non è necessario che tu immagini l’intera scena in tutti i suoi dettagli, è sufficiente che tu riesca a visualizzare l’essenziale: se per esempio ti immagini nella casa dei tuoi sogni, ti visualizzerai in una stanza precisa, o in un determinato angolo di quella casa; se invece stai immaginando l’auto dei tuoi sogni, ti visualizzerai mentre sei seduto al posto di guida, e le tue mani impugnano il volante. Cerca di cogliere ogni dettaglio della tua scena: i disegni della tappezzeria, le zone di luce e di ombra, i particolari di un mobile. Quanto più riuscirai a rendere questa immagine reale nella tua mente, tanto più ti sembrerà di esserci dentro, e di provare le stesse sensazioni che proveresti se stessi vivendo davvero in quel contesto.
  • Libera queste emozioni, esprimile nel contesto immaginato e lascia che si imprimano nella tua memoria sensoriale.
  • Puoi ora passare alla rappresentazione grafica della tua immagine. Se hai eseguito bene i passi precedenti, è molto probabile che durante la realizzazione del tuo disegno le emozioni provate riemergano e mantengano quella stessa intensità. E di seguito, ogni volta che osserverai il tuo disegno concluso, quelle emozioni automaticamente riaffioreranno.

Puoi decidere poi di attaccare il tuo disegno creativo ad una parete della tua stanza, o dell’ufficio, o in un punto in cui tu lo possa osservare spesso. Ogni volta che ti capiterà di rivolgere lo sguardo, ti ricorderai del tuo sogno e del fatto che lo hai già materializzato, e che si tratta solo di aspettare che al momento opportuno questo sia anche tangibile nella dimensione spazio – temporale.

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