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Come Attivare il tuo Polo di Attrazione

Le esperienze che facciamo in questa esistenza terrena ci insegnano a capire, con il tempo, cosa ci fa star bene e cosa invece ci procura dolore; la consapevolezza di quello che non desideriamo più rivivere, ci permette di fare chiarezza in merito a quali sono i nostri reali desideri.

Tuttavia, sappiamo che per legge di attrazione riceviamo esattamente quello che chiediamo se, oltre a mantenere la concentrazione mentale sul nostro desiderio, siamo anche emotivamente in sintonia con esso. Si tratta pertanto di capire se il nostro polo di attrazione è in allineamento con ciò che desideriamo attrarre.

Ecco perché, tante volte, non riusciamo a comprendere per quale ragione non otteniamo la realizzazione di ciò che chiediamo, pur rimanendo a lungo focalizzati sulle nostre richieste.

Ogni desiderio è caratterizzato dalla compresenza di due aspetti, che rappresentano due facce di una stessa medaglia: da un lato, l’essenza del desiderio, la cui manifestazione ispira emozioni di gioia, entusiasmo, felice aspettativa, piacere, potere, ottimismo e apprezzamento. Dall’altro, l’assenza del desiderio, la cui manifestazione invece ispira emozioni di frustrazione, sconforto, dubbio, disperazione, pessimismo.

Capita molto spesso di essere concentrati su ciò che desideriamo, credendo di essere sintonizzati con l’essenza del desiderio e invece, talvolta senza esserne consapevoli, siamo emotivamente allineati con il suo opposto, ovvero con l’assenza di questo.

Ce ne possiamo accorgere che è così, fermandoci in ascolto delle nostre emozioni: se ci sentiamo tristi, sfiduciati, pessimisti o delusi, allora certamente siamo allineati con l’assenza del desiderio, ed il nostro polo di attrazione sta richiamando ancora altra assenza, allontanando da noi la realizzazione.

Quando invece spostiamo l’attenzione sul desiderio puro, non c’è spazio per il dubbio o la tristezza, perché nel momento in cui immaginiamo che lo stiamo realizzando, non possiamo che provare gioia.

Come facciamo a spostare il polo di attrazione dall’assenza verso l’essenza?

Il metodo della chiave emotiva consiste nell’individuare il proprio punto chiave emotivo e modificarlo attraverso l’azione del pensiero, fino ad allinearlo sempre più con la frequenza desiderata.

Il punto chiave emotivo non è altro che l’emozione (o l’insieme di emozioni) che è presente in misura maggiore nel corso delle nostre giornate, e che influenza il nostro modo di vivere e percepire le esperienze.

Se, per esempio, realizziamo che il nostro punto chiave emotivo è la frustrazione, perché questa è il nostro sentimento predominante, cercheremo di spostare l’attenzione dai pensieri che provocano in noi quello stato d’animo, verso altri pensieri che ci fanno sentire un po’ meglio. Potremmo passare, per esempio, da uno stato di frustrazione ad un sentimento di pessimismo; ma, sapendo che quanto più ci sentiamo bene tanto più siamo allineati col nostro desiderio, cercheremo via via altri pensieri che ci faranno sentire gradualmente sempre meglio, fino ad arrivare a provare sentimenti di soddisfazione, ottimismo, contentezza e gioia.

Spostare il proprio polo d’attrazione, sintonizzando le nostre emozioni sulla stessa lunghezza d’onda del desiderio, può non essere così immediato. Capita che, specialmente dopo anni di pensieri pessimistici e stati d’animo negativi, il nostro polo di attrazione sia talmente disallineato dal nostro desiderio di vivere gioiosamente, da renderci praticamente incapaci di provare sentimenti di vera gioia, per cui potremmo aver bisogno di tempo per riuscirci.

Il metodo della chiave emotiva è un ottimo esercizio per imparare a soffermare l’attenzione sulle proprie emozioni: se, concentrando il pensiero su qualcosa che desideri molto, ti capita di provare emozioni di tristezza, rabbia, dubbio o sconforto, può significare essenzialmente che stai sperimentando il pensiero di ciò che non vuoi, o sei emotivamente allineato con la sua assenza.

A questo punto, saprai che questo è ciò che non vuoi, e potrai iniziare a chiederti cosa invece desideri. Praticando questo metodo con costanza, arriverai a spostare gradualmente  il tuo polo di attrazione.

Se vivessimo in un ambiente con meno influenze negative, faremmo sicuramente meno fatica ad attuare questo processo. Tuttavia, sappiamo bene che il nostro pensiero è continuamente sottoposto ad influenze esterne, per lo più negative. Possiamo comunque sempre utilizzare le emozioni negative che sperimentiamo, per identificare con precisione quello che non desideriamo e spostare l’attenzione su pensieri che ci fanno sentire bene e che si avvicinano maggiormente a ciò che desideriamo.

L’emozione negativa è un prezioso indicatore, che ci avverte quando stiamo  sperimentando qualcosa di indesiderato. E checi aiuta a chiarire ulteriormente le idee su ciò che vogliamo. Nel momento in cui stiamo dirigendo consapevolmente i nostri pensieri verso ciò che ci fa stare bene, stiamo attivando il polo di attrazione e attraverso di esso attraiamo intenzionalmente quello che desideriamo.

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