Più vuoi qualcosa intensamente, più fatichi ad ottenerla. Ci hai fatto caso?
Non è teoria: è la semplice esperienza di tutti i giorni.
Hai notato per esempio che più cerchi di trattenere qualcosa (o qualcuno), più sei destinato a soffrire? E’ un errore che facciamo tutti, quello di rimanere attaccati col pensiero a ciò che vogliamo fortemente. Un po’ perché fin da piccoli ci insegnano che bisogna lottare per ciò che si vuole, che tutto si guadagna con l’impegno e la fatica. E un po’ perché crediamo che rimanere concentrati sull’obiettivo 24 ore su 24 ci possa aiutare a realizzarlo prima.
In verità, l’unico risultato che ottieni così facendo è quello di trasformare il tuo desiderio in un'ossessione. E non lo avvicinerai a te, anzi: ne bloccherai la manifestazione.
Pensare troppo a quello che vuoi ti rende psichicamente dipendente, emozionamente instabile e pericolosamente fragile. Perché l'attaccamento emotivo verso ciò che desideri alimenta la paura di fallire, e quindi di soffrire per ciò che ti manca. Quando rimani a lungo concentrato su qualcosa, carichi il tuo pensiero di aspettative e stati d'animo, in pratica lo carichi di un grosso quantitativo di Energia. Se però ad un certo punto non molli la presa e continui a sovraccaricare senza lasciar scorrere liberamente questa Energia, qualunque possibilità di concretizzare le tue intenzioni svanisce nel nulla.
Questo accade per esempio quando resisti con tutte le tue forze a una situazione che non riesci ad accettare: lottare non solo è inutile e non ti permetterà di arrestare gli eventi, ma in più non farà che causarti ulteriori esperienze di sofferenza.
Quand'è che stai manifestando attaccamento emotivo?
- Quando ti accanisci e insisti a voler ottenere qualcosa a tutti i costi, anche se continui a ricevere chiari segnali sfavorevoli
- Quando vivi un affetto morboso e le relazioni assumono carattere di possesso e controllo
- Quando ti aggrappi con tutte le tue forze a una situazione, rifiutandoti di accettare che possa cambiare
Il contrario di "trattenere" è "lasciar andare"
Ci sono cose che, nel momento in cui smetti di aspettarle e volerle, accadono. Così, all'improvviso: magari non ci pensavi nemmeno più! Perché avviene questo?
Il distacco emotivo è una condizione interiore che subentra quando, dopo aver desiderato intensamente qualcosa, te ne allontani mentalmente e prosegui la tua vita pensando ad altro. E’ in quel preciso istante che tutto può succedere, perché tutta l’Energia di cui hai caricato il tuo desiderio finalmente viene lasciata libera di fluire.
Il segreto della Manifestazione si realizza proprio attraverso queste due fasi: una fase di Desiderio, che carichi di energia mentale ed emotiva, e una successiva fase di Distacco, durante la quale questo carico di energia viene liberato e tu permetti agli eventi di manifestarsi.
Ma come si fa a esercitare distacco emotivo verso qualcosa che desideri fortemente?
Non è mica facile mantenere un atteggiamento di distacco di fronte a cose nelle quali siamo coinvolti anche da un punto di vista affettivo. E poi la parola "distacco" viene solitamente percepita come un qualcosa di negativo, come un sinonimo di menefreghismo.
Tuttavia, coltivare un sano distacco emotivo è un atto doveroso verso te stesso, senza il quale non ti sarebbe possibile preservare un tuo equilibrio psichico. Attraverso il “lasciare andare” tu permetti alla tua vita di scorrere, di seguire la sua evoluzione e accogliere i cambiamenti necessari alla tua crescita personale.
Il distacco emotivo si può acquisire come un'abitudine, facendo un pò di pratica.
Ecco tre forme di distacco emotivo molto potenti che, se praticate come abitudine, ti faranno attrarre eventi straordinari nella tua vita :
Avere fede negli eventi. La fede è quella condizione interiore che porta ad accettare gli eventi e la loro mutabilità, perché parte dal principio che tutto è destinato a trasformarsi inesorabilmente e nulla ci appartiene davvero. Fede è anche la consapevolezza che dietro tutto ciò che accade c'è sempre una ragione e ogni cosa ha un significato ben preciso. Avere fede non significa rassegnarsi ad una situazione e doverla subire passivamente; al contrario, è ricercare attivamente il senso di quello che ci accade e trarre un insegnamento che modifichi in positivo le scelte future
Permettere. E' quell’atteggiamento che ti fa dire: succede o non succede, non mi cambia nulla. Se anche non dovessi riuscirci non è così importante. Non è menefreghismo o disinteresse. Al contrario, è un lasciare che le cose vadano come devono andare, al di là di ciò che desidera il nostro Ego.
Agire: L'azione è la controparte del pensiero. Quando tramuti un pensiero in azione stai di fatto invitandone la manifestazione. Agire in accordo con le proprie intenzioni più intime è una cosa che facciamo molto di rado, eppure è il percorso più diretto per far arrivare a noi quello che desideriamo.
Per concludere
Fissare il pensiero, trattenere, lottare contro gli eventi sono atteggiamenti di resistenza che allontanano da te ciò che vuoi. Nel lasciar andare sta il segreto della Manifestazione: quando desideri fortemente qualcosa e carichi di energia il tuo desiderio, il passo successivo è permettere a quell'energia di fluire liberamente. Ciò che vuoi non si realizza mantenendo l'attenzione continuamente focalizzata, ma alternando momenti di concentrazione dell'Energia-Pensiero a una fase di totale distacco mentale: avere fede negli eventi, permettere e agire sono tre forme di distacco emotivo molto potenti che, se esercitate bene, possono sbloccare il processo di Manifestazione nella tua vita permettendoti di trasformare in tuo favore anche le situazioni più avverse
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