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Trasformare il Sogno in Strumento di Creazione Intenzionale

“Attenzione alle paure del giorno. Amano rubare i sogni della notte.”
(Fabrizio Caramagna)

Ti è mai capitato di fare un sogno particolarmente vivido, e poi svegliarti e pensare che sembrava tutto così reale … o di aver provato, in sogno, emozioni talmente forti da esserti rimasta addosso una certa sensazione per gran parte della giornata seguente?

Ricordare tutto quello che si sogna è praticamente impossibile, così come cercare un significato logico per ogni contenuto bizzarro che riaffiora ogni notte dal mare magnum inconscio.  Tuttavia, i sogni possono rivelarsi dei preziosi indizi per capire qual è il tuo stato emotivo predominante, a quali tipi di pensieri stai dando più attenzione e, di conseguenza, che tipo di realtà stai creando. In altre parole, attraverso i tuoi sogni puoi capire in che modo stai facendo funzionare la legge di attrazione nella tua vita.

Come già saprai, i sogni sono rielaborazioni dell’inconscio. Durante le ore di riposo e di inattività della mente logica, tutto ciò che è stato vissuto a livello intimo, (preoccupazioni, paure, desideri e  stati d’animo) riemerge in superficie e si manifesta in sogno sotto forma di persone, situazioni, ricordi, immagini simboliche, messaggi dai nostri cari …

Poiché i sogni non sono altro che la personificazione dei pensieri e delle emozioni più intime, esiste sempre una correlazione tra questi e ciò che la legge di attrazione porta  nella tua esistenza. Attraverso un sogno è dunque possibile prevedere ciò che sta accadendo e ciò che accadrà nella tua vita di tutti i giorni.

In pratica, i sogni sono il linguaggio utilizzato dall’inconscio per rivelarti il tipo di realtà che stai creando quando sei sveglio.

Se per esempio da sveglio sei focalizzato su pensieri spiacevoli, sai che stai richiamando un tipo di realtà che non vorresti e puoi sempre cambiare la direzione dei tuoi pensieri, prima che questi si manifestino. E’ infatti più difficile cambiare una realtà dopo che questa si è manifestata (prevenire qualcosa che ancora non è, è sempre più facile che cambiare qualcosa che è già).

Ecco come fare per trasformare i tuoi sogni in uno strumento di creazione intenzionale:


  1. Inizia col prendere consapevolezza che i sogni sono una corrispondenza energetica dei tuoi pensieri e di ciò su cui focalizzi maggiormente l’attenzione. E’ un’ottima cosa prendere l’abitudine di fare mezz’ora di rilassamento prima di addormentarti, o andare a letto con della musica rilassante in cuffia. Gli ultimi pensieri e le ultime emozioni della giornata prima di addormentarti, sono quelle che avranno maggiore probabilità di manifestarsi nella realtà onirica. Ricorda tuttavia che puoi sempre scegliere quali pensieri portare con te nei tuoi sogni, poiché la realtà si crea da svegli, non mentre stai già sognando.
  2. Al tuo risveglio, cerca di ricordare il tuo sogno più recente. Di solito è più facile ricordare quando sei appena sveglio, e se davvero era importante tornerà alla mente in modo spontaneo. Cerca poi di ricordare le emozioni provate nel sogno, i dettagli che hanno suscitato in te queste emozioni o sensazioni fisiche, e presta attenzione anche a come ti senti al risveglio, se ti è rimasta qualcuna di quelle sensazioni. Se anche non riesci a ricordare dettagli del sogno, il ricordo delle emozioni provate può fornirti indicazioni ancora più importanti del dettaglio stesso. Se non riesci a classificare l’emozione, cerca almeno di capire se si trattava di emozioni positive o negative.
  3. Non preoccuparti se, analizzando con la mente logica il ricordo del sogno, trovi del contenuto strano, ambiguo o dall’apparente significato inquietante, la valutazione della negatività o positività di un sogno è sicuramente più attendibile se fatta sulla base delle emozioni provate. Più l’emozione era profonda, più il sogno è stato significativo.

Un sogno piacevole indica che sei sulla strada giusta, e che a livello inconscio sei sintonizzato con la realtà che desideri poiché le tue emozioni predominanti sono orientate in quel senso. Ma se il sogno è stato sgradevole?

Finché si tratta di sogni, una volta presa coscienza che stai inconsapevolmente attirando qualcosa che non vuoi, puoi sempre scegliere di cambiare la direzione dei tuoi pensieri predominanti. In quel caso, il sogno negativo non deve spaventare, piuttosto va considerato come un segnale di avviso che ti stai focalizzando su qualcosa che non vuoi. Il sogno infatti è una manifestazione dei tuoi pensieri, ma perché questi possano materializzarsi è necessario dopo il sogno rimanere focalizzati su quel pensiero e su quelle emozioni.

Un utile metodo sarebbe quello di tenere un diario dei sogni, in cui riporti le esperienze oniriche che per te sono state più significative, che hanno lasciato dentro di te un ricordo più vivido e che hanno avuto un chiaro impatto emozionale.

Per concludere:

I sogni sono un prezioso indizio del nostro attuale stato emozionale e di ciò che stiamo vivendo a livello intimo, poiché sono un riflesso dei nostri pensieri più ricorrenti. Essi sono infatti manifestazione fisica di pensieri, desideri, preoccupazioni, paure, che hanno sede nell’inconscio e che riemergono quando la mente razionale è a riposo. Proprio per questa ragione è possibile capire, attraverso i sogni che facciamo, se stiamo creando una realtà desiderata o, al contrario, stiamo attirando qualcosa che non vogliamo. Inoltre, partendo dal sogno possiamo imparare a creare intenzionalmente la nostra realtà: quando per esempio fai un sogno in cui un tuo desiderio si avvera, il ricordo delle emozioni provate, se sono state particolarmente intense, può attivare in te la vibrazione giusta per invitare quel tipo di esperienza nella tua vita e abbassare le resistenze psichiche, favorendone la realizzazione.

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Commenti

  1. Concordo con quanto hai scritto.
    I sogni sono un importante fonte di informazioni, in quanto rappresentano l'espressione vera e autentica di cosa gravita nel nostro inconscio. Paure, ansie, preoccupazioni, gioie, dolori trovano la loro più compiuta espressione nei nostri sogni, che ci restituiscono sotto forma di immagini e sensazioni ciò che proviamo da svegli. Non essendoci il filtro della mente logica, razionale e analitica, i sogni possono davvero essere un importante fonte di informazioni, perché il nostro inconscio ci suggerisce il comportamento più giusto da adottare in rapporto a ciò che ci assilla e ci preoccupa.

    Un mio sogno abbastanza ricorrente attiene al mio esame di Stato. Mi ritrovo a vivere un'intensa preoccupazione per il fatto che il mio esame avverrà l'indomani mattina ed io non sono preparato, né per lo scritto né per l'orale. Non sogno la seduta d'esame vera e propria, ma l'ansia del giorno precedente e vivo intensamente il timore di non saper rispondere alle domande e fare una pessima figura.

    Devo dire che mi sveglio agitato e mi porto dietro per buona parte della giornata un senso di fastidio, come se non fossi pronto per affrontare la vita vera.

    La mia interpretazione è molto semplice. Il mio inconscio mi avverte che sto per affrontare una sfida, un'esperienza importante, che può rappresentare una fase di passaggio da dove mi trovo a cosa potrei diventare. Il mio inconscio mi mette in guardia avvertendomi di essere pronto.
    Per essere più precisi, è come se il mio inconscio mi ponesse una domanda diretta: "Alfonso, sei pronto per questa sfida?"

    Non so se sia attendibile come spiegazione, ma mi piace pensare che, quando ci capita di vivere momenti decisivi, che possono davvero fare la differenza tra come siamo e come vorremmo essere, allora il nostro inconscio comunica con noi sotto forma di sogni, per dirci di stare in guardia, di essere pronti a cogliere l'occasione e dare una svolta alla nostra vita.

    Io mi ci ritrovo in questa spiegazione...che sia vera o no, mi aiuta a dare un senso all'ansia del giorno dopo

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