"Siamo quello che pensiamo. Tutto ciò che siamo nasce con i nostri pensieri ... Noi creiamo il nostro mondo"
(Buddha)
Che cosa spinge una persona a voler cambiare?
E cosa impedisce a quella stessa persona di riuscirci?
Arriva sempre, per tutti, quel momento in cui si ha il bisogno di cambiare. Di dimenticare una situazione che opprime. Di fuggire da una relazione disfunzionale. Di allontanarsi da un contesto che crea forte insoddisfazione e sofferenza.
Cosa ti spinge davvero a voler cambiare? Il bisogno di evadere da una situazione giunta al limite e la consapevolezza di volere (e dovere) migliorare la tua vita in uno o più aspetti.
Se è vero, come sostiene il filosofo Nietzsche, che chi ha un perché abbastanza forte può superare qualsiasi come ... il fatto che tu stia leggendo questo articolo non significa necessariamente che ti mancano le motivazioni per desiderare e mettere in atto un cambiamento. Forse però, se ancora non hai ottenuto i risultati che speravi è perché ti stai lasciando guidare dalle motivazioni sbagliate. Mi spiego meglio: i motivi che ti spingono a NON agire ti stanno condizionando più fortemente di quelli che ti incoraggiano a voler cambiare.
Di cosa stiamo parlando? Di alcuni schemi di pensiero che hai appreso nel corso della tua vita e che al momento stanno condizionando in senso negativo ogni tua decisione e comportamento, facendoti ottenere risultati opposti a quelli che vorresti.
Un effetto di questo potere lo subisci ogni qualvolta ti senti frenato dal fare qualcosa di diverso, qualcosa che non rientra nelle tue abitudini, nel tuo stile di vita o nella tua quotidianità.
Quali sono questi schemi di pensiero che ti stanno impedendo di cambiare vita? Eccone 5:
1. Sei convinto che ogni cambiamento richieda del tempo
Ti hanno fatto credere che nulla si modifica dall’oggi al domani. Sei abituato a credere che un qualsiasi problema richiede tempo per essere risolto, altrimenti non si può definire un vero problema.
Questo modo di pensare porta a due conseguenze: girare attorno al problema e rimandare il momento di prendere una decisione. La realtà dei fatti dimostra il contrario: tu puoi cambiare un’intera situazione in un istante. Come? prendendo una decisione e passando immediatamente all’azione
2. Hai associato alla parola “cambiamento” un significato negativo
Il vecchio detto “non si cambia la strada vecchia per la nuova” è un chiaro esempio di come la maggior parte di noi sia ancora abituata a vivere i cambiamenti con diffidenza, a volte anche con paura e dolore. La paura dell’ignoto nasce dal timore di andare incontro a delle perdite, di poter peggiorare la propria condizione di vita e non essere in grado di fronteggiarla. In realtà, nulla ci assicura che sarà così. Una situazione che già vivi, per quanto difficile e dolorosa, è pur sempre qualcosa che già conosci, ti è familiare e per questo diventa difficile staccartene. Perché la paura di lasciare ciò che ormai rappresenta la tua normalità diventa più forte del desiderio stesso di liberartene
3. Associ dolore all’idea di acquisire una nuova abitudine (cambiare rapidamente = sofferenza)
Tante persone non riescono a perdere un vizio o un abitudine (come quella di fumare o di bere) perché immaginano che smettere provocherà loro dolore, rinunciando a quel gesto consueto. Più hai imparato ad associare piacere a un’abitudine, e più ti diventa difficile distaccartene.
4. Aspetti segnali dall’esterno o attraverso azioni fatte da altri
E’ un errore credere che i cambiamenti arrivino attraverso mutamenti improvvisi di circostanze, o grazie alle azioni di altre persone. Persone e fatti non sono mai la diretta causa di ciò che ti accade. Tutto dipende infatti dal modo in cui tu reagisci a quello che ti capita. Se uno stesso problema viene vissuto da due persone in modo diverso, diverso sarà anche il risultato. Perché tu non sei il risultato di ciò che ti accade, ma di come rispondi a ciò che ti accade. E' questo che determina il cambiamento a cui aspiri
5. Dentro di te sei convinto di non poterci riuscire
Credere di non poter cambiare le cose non ti permetterà mai di realizzarle. Al contrario, se cominci a credere fermamente che ce la puoi fare, nulla potrà impedirti di riuscirci. E' una cosa che riguarda soltanto te: devi agire in prima persona, nessun altro può farlo al posto tuo.
Per concludere
Quando desideri un cambiamento, ti sforzi per ottenerlo e allo stesso tempo metti in atto dei meccanismi di comportamento che allontanano da te questa possibilità. Per esempio, quando ti concentri sul come crei motivazioni che ti incoraggiano a rimanere nella tua zona di comfort. Al contrario, quando ti focalizzi sul perché crei le motivazioni per rafforzare questo tuo desiderio di cambiamento, e quindi sei portato a fare delle azioni per concretizzarlo. Credere che un cambiamento porti necessariamente a qualcosa di negativo e quindi debba essere associato con un’esperienza di dolore, oppure illudersi che le cose possono cambiare soltanto dall'esterno, sono credenze che stanno esercitando un potere negativo sulle tue scelte di vita. Come puoi uscire da questi schemi di pensiero limitanti?
- Quando prendi finalmente coscienza di avere tutto ciò che ti serve per poter realizzare qualsiasi cambiamento che desideri
- Quando comprendi che sei tu stesso a dover mettere in atto le azioni che ti faranno ottenere quei risultati
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