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Jim Carrey: Vi racconto come ho raggiunto il successo

Attore, comico, doppiatore, produttore cinematografico; famoso per la sua  grande versatilità nel passare dalla comicità (Scemo e più scemo, bugiardo bugiardo, una settimana da Dio) a ruoli drammatici (The Truman Show, Man on the moon).

Sin da bambino, Jim ha sempre sognato di fare il comico. Il suo passatempo preferito era quello di intrattenere i familiari e gli amici esibendosi in imitazioni divertenti. Iniziò così molto giovane la sua carriera come comico cabarettista, prima di intraprendere quella televisiva e cinematografica che lo avrebbe portato al successo vero e proprio.

Alla domanda “come hai raggiunto il tuo successo?” Jim non risponde menzionando la solita grande occasione sopraggiunta in modo inaspettato, egli ci rivela, al contrario, una storia piuttosto singolare: era appena arrivato a Los Angeles e trascorreva le serate proponendosi in diversi club per lanciare la sua carriera di comico. Ogni sera, sulla strada del ritorno verso casa, Jim usava fermarsi con la macchina in un posto chiamato Mulholland Drive, da cui poteva vedere tutta Hollywood illuminata, e lì passava del tempo a visualizzare.

Visualizzava se stesso come una grande star, vedeva con gli occhi della mente le migliori proposte offertegli, persone importanti mostrargli i loro migliori  apprezzamenti per il suo lavoro. Finché, nel 1995, gli effetti della potente legge di attrazione gli si manifestarono attraverso l’arrivo di un assegno da dieci milioni di dollari …

E’ quanto ha raccontato nel salotto di Oprah Winfrey, nel corso di una puntata dello Oprah Winfrey Show, datata 1997:

Oprah: Eri solito andare a Mulholland drive ogni sera, parcheggiavi e visualizzavi te stesso …

Jim: Sì, visualizzavo dirigenti interessati a me e persone rispettabili dirmi “mi piace il tuo lavoro” e poi visualizzavo cose che mi accadevano, cose che volevo, e non avevo niente allora, ma questo mi faceva sentire meglio. Guidavo verso casa e pensavo “Bene, io ho queste cose, non posso afferrarle eppure sono là fuori”.

Jim Carrey però non si limita a raccontare la sua storia, egli spiega anche in che modo va praticata la visualizzazione creativa, e ci regala 5 preziosi consigli per creare la realtà desiderata.

1.  Visualizzare solo per pochi minuti non è sufficiente. “Non puoi visualizzare e poi andartene a mangiare un sandwich” (Jim Carrey)

Il che vuol dire: per far funzionare la legge di attrazione non basta perdere qualche minuto a visualizzare i tuoi obiettivi: devi crederci e muovere delle azioni per andare incontro ai tuoi desideri.

Jim: Mi sono compilato da solo un assegno da 10 milioni di dollari, immaginando che fosse il compenso per le mie prestazioni di attore e mi sono dato un lasso di tempo di 5 anni, tre anni forse e l’ho datato giorno del ringraziamento 1995, poi l’ho messo nel portafogli e l’ho conservato e a furia di tenerlo tra le mani l’ho consumato . Appena prima del giorno del ringraziamento ho saputo che avrei guadagnato 10 milioni di dollari per la mia interpretazione nel film “scemo e più scemo”.

Se lo credi e lo vedi diventa molto più semplice raggiungerlo. Solo investendo energia in quel progetto, e lasciando andare senza resistenze, nel tempo quell’energia ritorna a te.

2.  “La nostra intenzione è tutto. Nulla succede in questo pianeta senza di noi” (Jim Carrey)

Attraverso le tue intenzioni e i tuoi desideri, puoi creare tutta la tua realtà. Allo stesso modo, tutto ciò che ti accade e ogni tua singola esperienza sono effetto della tua creazione.

Jim: Non c’è una sola cosa che venga compiuta senza intenzione. Ricordo quando ero piccolo, ero nel salotto e intrattenevo le persone, e cercavo di portare sollievo a mia madre, che soffriva per l’artrite reumatoide. Tutto la tormentava, era depressa e io volevo che fosse libera, volevo che sapesse che la sua vita valeva qualcosa perché aveva dato la vita a qualcuno che valeva qualcosa. Un giorno, in camera mia, lessi qualcosa su Buddha, diceva che tutta la spiritualità è sollevare dalla sofferenza e all’improvviso realizzai “E’ quello che sto facendo io, di là nell’altra stanza! Il mio proposito è in accordo con questo”, così mi sentii incredibilmente fortunato, al pensiero di fare qualcosa che ha valore, e ho apprezzato il fatto che siamo tutti una cosa sola.

3.  Fai in modo che le tue scelte siano dettate dall’amore e non dalla paura. “Puoi chiederlo all’Universo” (Jim Carrey)

Nulla è fuori della tua portata. Puoi chiedere qualunque cosa desideri. Non esiste richiesta che l’Universo non possa realizzare per te. Non lasciare che la paura ti blocchi o ti limiti nel chiedere ciò che vuoi.

Jim: La paura gioca un suo ruolo nella vita, ma tu puoi decidere molto. Puoi passare l’intera vita immaginando fantasmi, preoccupandoti per il futuro, ma tutto ciò che sarà è quanto sta succedendo qui, attraverso le decisioni che prendiamo in questo momento, che sono basate sull’amore o sulla paura. Così, molti di noi scelgono il proprio cammino per paura, travestita da senso pratico. Ciò che realmente vogliamo sembra fuori dalla nostra portata e ci sembra così ridicolo aspettarcelo, cosicché non osiamo chiederlo all’universo.

4.  Non preoccuparti del come. “Per quello che posso dire io, si tratta solo di mettere l’universo a conoscenza di ciò che vuoi, e lavorare in favore di quella cosa, senza curarsi di come avverrà.” (Jim Carrey)

Jim: Secondo la mia opinione, si tratta di far sapere all’universo cosa vuoi e dirigerti verso quello, lasciando andare il come potrebbe realizzarsi. Il tuo lavoro non è capire in che modo succederà per te. Si tratta di aprire una porta nella tua mente e quando quella porta si aprirà nella vita reale, attraversala. E non  preoccuparti di perdere il segnale, poiché ci sono sempre porte che si aprono, e che restano aperte. Quando dico “la vita non succede a te, succede per te” credo sia proprio vero … sto solo facendo una scelta consapevole per vedere le sfide come qualcosa di vantaggioso di cui posso occuparmi nel modo più costruttivo.

5.  Se ci credi, allora lo vedi. “Credo nella manifestazione. Credo nel lanciare un razzo del desiderio nell’universo. E lo avrai quando ci credi.” (Jim Carrey)

Jim: Per favore credetemi! Mio padre avrebbe potuto essere un grande comico, ma non lo credeva possibile per lui. Così fece una scelta conservativa, scelse un lavoro sicuro, come contabile.  Quando ebbi 12 anni, fu mandato via da quel lavoro sicuro, e la mia famiglia doveva pur andare avanti. Ho avuto grandi lezioni da mio padre, una di queste è che puoi fallire in cosa non ti piace. Quindi, Faresti meglio a correre il rischio di scegliere di fare ciò che ami.

 Ecco ancora alcuni stralci presi dal discorso che fece ai laureati della Maharishi University of Management, durante la cerimonia di consegna dei diplomi, nel 2014:

“Tutto ciò che vorremmo essere sta già accadendo ora, e sono le decisioni che prendiamo in questo momento, che sono basate sull’amore o sulla paura. A volte ci lasciamo prendere dall’idea che qualcosa sia impossibile o ridicolo da aspettarselo, cosicché non potreste mai chiedere una cosa simile all’universo, io vi dico che io sono la prova vivente che voi potete chiederlo all’universo.”

“Come molti di voi, mi preoccupavo di come  emergere nel mondo e fare qualcosa di più grande di me, finché qualcuno più piccolo di me mi fece capire che non c’è niente di più grande di me stesso. La mia anima non è contenuta nei limiti del mio corpo, è il mio corpo ad essere contenuto nella illimitatezza della mia anima.”

Alcune citazioni dell’attore:

“La mia anima non è contenuta nei limiti del corpo. Il mio corpo è contenuto nella illimitatezza della mia anima.”

“Spesso dico che mi auguro che le persone possano realizzare tutti i loro sogni, il loro benessere economico e la fama, cosicché possano vedere che non è là che troverai il tuo senso di completamento.”

“Posso dirvi per esperienza che l’effetto che avete sugli altri è la più preziosa valuta che esista.”

“Perché tutto ciò che guadagnerai nella vita si deteriorerà e andrà in pezzi e tutto quello che ti resterà è ciò che hai nel cuore”

“Non siamo le personificazioni che creiamo, non siamo immagini archiviate su pellicola, siamo la luce che brilla attraverso. Tutto il resto è solo fumo e specchi, che distraggono ma in realtà non ci coinvolgono. I nostri occhi non sono spettatori: sono proiettori, che stanno facendo scorrere una seconda storia oltre l’immagine che vediamo davanti a noi”

“Puoi decidere molto: puoi trascorrere la tua intera vita immaginando fantasmi, preoccupandoti del tuo futuro, ma tutto ciò che sarà è quanto sta succedendo qui, nelle decisioni che prendiamo in questo momento, che possono essere basate sull’amore o sulla paura.”

“La vita non accade a te, essa accade per te”

“Perché non rischiare nella fede? Non religione, ma fede. Non speranza, ma fede. Io non credo nella speranza. La speranza è un mendicante. La speranza cammina attraverso il fuoco e la fede ci salta sopra.”

“La nostra intenzione è tutto. Nulla succede in questo pianeta senza di noi”

Fonti:

Jim Carrey’s 5 Tips for Creating Your Reality

http://www.thesecret-lawofattraction.net/blogpostdecember19201301carreyandoprah.html

http://www.tm.org/blog/students/jim-carrey-commencement-address/

https://www.facebook.com/AbrahamDaily/posts/741441349252092

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