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Perché non riesci a far funzionare la Legge di Attrazione

"Il primo passo è immaginare. Il secondo passo è crederci. Il terzo passo è iniziare a lavorarci sopra e renderlo reale" 
(Jim Rohn)


La legge di Attrazione non è un meccanismo che puoi decidere di attivare o disattivare secondo la tua volontà, o un interruttore che accendi solo quando hai intenzione di attrarre un determinato tipo di esperienza nella tua vita. 

Perfino mentre dici di non saperla far funzionare, non sai che in realtà sta funzionando comunque: in questo istante per esempio stai sperimentando gli effetti di intenzioni che hai formulato nel passato; e stai gettando nuovi semi per situazioni che sperimenterai domani.

Sei un polo di energia elettromagnetica che attrae esperienze, situazioni e persone in modo continuo e incessante, e tutto ciò che sperimenti nella realtà fisica è una conseguenza di ciò che emetti a livello energetico. 

Che cos’è infatti la legge di attrazione, se non una legge di causa ed effetto? 

Il processo attraverso il quale l’energia–pensiero si manifesta sul piano materiale sotto forma di esperienza viene detto anche Manifesting: tutto avviene e si manifesta perché esistono cause e condizioni che lo hanno determinato. 

Perciò quando non si realizzano i risultati che ti aspettavi, non è perché la legge di attrazione "non ha funzionato", dal momento che un risultato arriva sempre. 
Viceversa, hai innescato cause e condizioni che hanno determinato la manifestazione di un effetto anziché di un altro. 

Perché non riesci a far funzionare la legge di attrazione? Ecco sei motivi per cui ciò che desideri non si è ancora manifestato:

1. Non è un obiettivo SMART. Qualunque desiderio o sogno, per potersi trasformare in qualcosa di reale e concreto, va convertito in obiettivo. Un obiettivo potenzialmente realizzabile deve avere 5 caratteristiche. Deve essere:


  • Specifico (definito in modo chiaro, preciso e dettagliato)
  • Misurabile (quantificabile) 
  • Accessibile (realistico e fattibile, in funzione degli strumenti, capacità e risorse che hai a disposizione)
  • Rilevante (deve valerne la pena e portarti più benefici che svantaggi) 
  • Temporalmente definito (deve avere una scadenza temporale, un termine  entro il quale ti impegni a realizzarlo)


2. Non è in linea con i tuoi principi e la tua mission di vita. Se si tratta di un obiettivo che va contro la tua etica, il tuo modo di essere e il tuo compito di vita, sperimenterai delle situazioni che ti impediranno di raggiungere ciò che desideri, oppure finirai per abbandonare spontaneamente quell’intenzione

3. Non gli hai dedicato abbastanza energia. Se stai attraversando un periodo di preoccupazioni o di forte stress, è probabile che tu non disponga di sufficiente energia, o che il tuo obiettivo ne richieda molta. O ancora, non stai direzionando le tue energie verso azioni specifiche e mirate, mentre stai disperdendo energie in altre cose. Molto dipende infatti da quanto le azioni risultano in linea con le intenzioni

4. Una parte di te si oppone alla sua realizzazione. Qualcosa dentro di te resiste, perché ha paura di ottenere ciò che stai chiedendo o non è pronto ad affrontarne le conseguenze. Se per esempio stai cercando una relazione sentimentale ma una parte di te ha paura di dover rinunciare alla libertà, sperimenterai situazioni che ostacoleranno questo tuo desiderio

5. Hai sviluppato un eccessivo attaccamento al risultato. Uno dei segreti per ottenere ciò che vuoi è mantenere il distacco dal risultato. Questo significa impegnarsi verso il risultato ma senza lasciare spazio a ansia, gelosia, invidia, paura: tutte emozioni di attaccamento che generano sofferenza e ti allontanano dalla realizzazione

6. Ne hai parlato con troppe persone. Mantenere segreta un’intenzione è il modo migliore per proteggerla da interferenze esterne. Più condividi le tue intenzioni con altri, più ne parli e più queste vengono inquinate dal pensiero e dall’altrui volontà. Con il risultato che togli potere ed energia a quell’intenzione, e qualcosa che non ha potere non ha possibilità di manifestarsi

Per concludere

Il momento giusto per manifestare è adesso. Quello che forse non sai, è che la tua realtà di oggi è già una manifestazione delle tue programmazioni interiori e delle tue energie emozionali di ieri. E' come se tu stessi automaticamente seguendo una direzione stabilita da altri, mentre vorresti seguirne un'altra. Solo disinserendo i vecchi programmi, definendo in modo chiaro i tuoi obiettivi e liberandoti dell'attaccamento al risultato potrai manifestare la realtà che desideri TU e non quella che qualcun altro ha scelto per te. 

Commenti

  1. Grazie Sabrina di quanto ho potuto leggere. Adesso mi è molto chiaro. Liliana

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