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Come ottenere il massimo dalla Visualizzazione Creativa in 3 passaggi

La visualizzazione creativa è la tecnica per eccellenza (e la sola attualmente conosciuta) che permette di sfruttare in modo consapevole la forza creatrice dell’energia-pensiero. Essa si è dimostrata un aiuto decisamente valido sia per finalità terapeutiche, sia ai fini della realizzazione personale nei suoi più svariati significati e contesti. In questo articolo vedremo come è possibile ottenere il massimo beneficio da questa potente tecnica, in coli 3 passaggi.

Puoi ricorrere alla visualizzazione creativa quando desideri raggiungere un traguardo importante, realizzare un sogno, eseguire una performance ottimale, recuperare più in fretta lo stato di salute, superare una paura o un atteggiamento mentale limitante, riavvicinare una persona, ottenere esito positivo ad una prova … Nella maggior parte dei casi, è sufficiente visualizzare una sola volta, ma si può scegliere di visualizzare uno stesso obiettivo più volte (per esempio, ogni sera prima di dormire) nei casi in cui si hanno delle paure o forti inibizioni da superare.

Inoltre, la visualizzazione creativa è da sempre lo strumento migliore utilizzato per mettere in pratica a nostro vantaggio i segreti della legge di attrazione. Dalla fisica quantistica e dalla spettroscopia sappiamo infatti che l’attività cerebrale genera un campo elettromagnetico: pensieri e stati emozionali hanno tutte le proprietà  dell’ energia sottile, di conseguenza essi emettono delle frequenze  energetiche che, data la presenza del campo elettromagnetico, esercitano una forza attrattiva verso tutte le forme di energia simili.

Ma chi può usare questa tecnica? Tutti possono visualizzare, e in realtà già lo facciamo in modo pressoché continuo e automatico nella nostra vita di tutti i giorni. Tuttavia, trattandosi di un’azione il più delle volte svolta inconsapevolmente, le visualizzazioni che facciamo sono quasi sempre a nostro svantaggio. Dipendentemente dal nostro sistema di credenze, la nostra attenzione è maggiormente attratta dagli aspetti negativi della realtà, anziché da quelli positivi.

Ci viene piuttosto naturale, per esempio, di immaginare scenari catastrofici quando siamo in preda all’ansia per una notizia che dobbiamo ricevere, oppure usiamo molto spesso, nel linguaggio corrente,  espressioni come “non ce la farò mai”, “le disgrazie non arrivano mai sole”, “sono un incapace” … tutti modi di dire che, usati regolarmente, finiscono per essere assimilati, prima o poi, come verità dal nostro inconscio. Dal momento che le esperienze di vita sono un riflesso esterno delle nostre credenze, le situazioni che vivremo sotto l’effetto di queste convinzioni limitanti non faranno altro che riconfermarci che sono vere.

Come funziona, nella pratica, la visualizzazione creativa?

La dinamica della visualizzazione creativa si può riassumere in 3 passaggi:


  • Focalizzazione di un obiettivo specifico. Significa avere un obiettivo chiaro e definito nella mente. Per essere in grado di visualizzare un effetto desiderato, è necessario prima avere ben chiara in mente una rappresentazione,anche solo in forma di immagine o simbolo, di quello che si vuole ottenere. A quel punto, sarà possibile creare un’immagine mentale dinamica: immagini te stesso nel momento in cui hai finalmente realizzato il tuo scopo. Più la scena sarà realistica e ricca di dettagli, più essa apparirà credibile all’inconscio e verrà accettata da questo come verità.

Poniamo, ad esempio, che stai aspettando la risposta per un importante colloquio di lavoro (ma può anche essere un esame, un colloquio col capo, un discorso in pubblico): essendo per te molto importante, sei teso e preoccupato per l’esito. Puoi ricorrere alla visualizzazione creativa per creare le condizioni mentali migliori al fine di garantire il successo dell’incontro. Creerai un’immagine mentale molto dettagliata e realistica dell’ incontro, inserendo tutti gli elementi visivi che la tua memoria riesce a recuperare dalla realtà conosciuta. Se non puoi aiutarti con questi (per esempio, non conosci di vista la persona, oppure non sei mai stato in quel posto prima d’ora) ti concentrerai sulle sensazioni uditive (puoi immaginare la sua voce mentre si congratula con te per comunicarti l’esito positivo) o tattili (il contatto con la mano che stringe la tua in segno di approvazione). In caso tu conosca l’ambiente e la persona, puoi concentrarti su altri tipi di sensazione (per esempio, un profumo o un odore particolare che ricordi).


  • Coinvolgimento emozionale. Se sei riuscito a visualizzare una scena molto realistica, ti accorgerai di provare delle emozioni, anche di una certa intensità. Ti potrà anche succedere di provare queste emozioni a livello fisico, attraverso sensazioni particolari (brividi, farfalle allo stomaco). Più l’emozione sarà intensa, più la visualizzazione avrà i suoi effetti nel contesto reale, poiché è l’emozione che permette di registrare un’immagine sotto forma di ricordo nella memoria inconscia. Se, nel caso dell’esempio di prima, sei riuscito a ricreare perfettamente la sensazione di una mano che stringe la tua, ma questo non ha suscitato in te la gioia del successo, il senso di gratificazione e la profonda soddisfazione, con molta probabilità la tua visualizzazione non lascerà effetti significativi nella tua vita.
  • Aspettativa e atteggiamento pro-attivo. E’ il tuo atteggiamento mentale di tutti i giorni, che si mantiene in armonia con gli obiettivi che desideri raggiungere. Un atteggiamento mentale che sia in allineamento col tuo obiettivo ti permetterà di valutare, fare scelte e compiere azioni a favore del raggiungimento dello scopo. Se, per esempio, anche dopo aver visualizzato il tuo successo personale, nei giorni seguenti persisti in una condizione di dubbio, paura o frustrazione, il tuo atteggiamento mentale non è in allineamento con la tua visualizzazione. Un atteggiamento di fiducia e di serena aspettativa, al contrario, ti mette nelle condizioni migliori per poter rivivere l’esperienza immaginata a livello del contesto reale.

Per concludere:

Siamo esseri fatti di pura energia creatrice, e per utilizzare questa nostra potenzialità abbiamo ricevuto in dono uno dei più potenti strumenti di creazione: la nostra mente. Attraverso l’utilizzo consapevole del pensiero associato con l’emozione, possiamo creare la realtà che vogliamo, e questo a prescindere dalle condizioni di partenza, da dove ci troviamo, dalla situazione attuale e dalle difficoltà del momento. La visualizzazione creativa è la strategia che ci permette, in 3 passaggi, di sfruttare al massimo il potere creativo dell’energia-pensiero, per realizzare la manifestazione in forma fisica di ogni nostro sogno, obiettivo, progetto di vita, per superare i limiti imposti da certe credenze acquisite e per ri-programmare la nostra mente in modo da poterne trarre il massimo beneficio a livello personale, sociale, lavorativo, affettivo e in termini di salute.

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