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3 Cause Emozionali all'origine del Sovrappeso

La visualizzazione creativa funziona soltanto per realizzare gli aspetti economici e sentimentali della vita? Oppure, al contrario, è possibile ricorrere alle tecniche di visualizzazione anche per risolvere problematiche inerenti l’aspetto fisico e la salute? Per esempio, si può utilizzare la visualizzazione creativa per risolvere i problemi di sovrappeso?

La risposta è: Sì. E con risultati definitivi, anche. Tuttavia, se alla base di un problema di sovrappeso vi sono  resistenze inconsce forti, queste possono compromettere qualunque buon esito.

I problemi di peso possono essere causati da svariati fattori: ci sono persone che hanno una naturale tendenza ad ingrassare, per via di disfunzioni metaboliche di natura più  meno grave; in altre, invece, l’eccessivo aumento di peso è determinato da fattori di natura psicologica e nervosa.

Quando un regime dietetico ferreo e la volontà dell’individuo sembrano non bastare, perdere peso può diventare davvero difficile e faticoso. In questi casi, è possibile che all’origine del problema vi siano uno o più fattori emotivi scatenanti, che variano da caso a caso secondo la storia e il vissuto personale di ciascuno.

Da un punto di vista emozionale, i problemi di sovrappeso e la difficoltà a perdere chili in eccesso sono generalmente legati all’immagine mentale che hai di te stesso, che quasi mai corrisponde a verità. Per creare quell’immagine, infatti, la mente si è servita di alcuni elementi raccolti dalla realtà: come, per esempio, il modo in cui gli altri ti percepiscono e si rapportano con te, i loro giudizi, il tuo grado di accettazione di te stesso. Più ti identifichi con questa proiezione mentale, più credi che essa corrisponda a quello che sei realmente, e più causerà in te squilibri, sia a livello interiore che organico.

La visualizzazione creativa utilizzata a scopo di terapia veloce e definitiva è possibile, tuttavia la sua reale efficacia dipende da quanto riusciamo ad annullare quei meccanismi di difesa messi in atto dall’inconscio in risposta ad una ferita emotiva, e che sono la vera causa dello squilibrio organico.

Quali sono i probabili meccanismi di difesa inconsci che impediscono ad una persona di perdere peso?

Eccone solo alcuni:

–bisogno inconscio di attirare l’attenzione. Il desiderio di attirare l’attenzione, di essere guardato, di impressionare può essere talvolta vissuto a livello inconsapevole: quand’è così, esso si manifesta attraverso un corpo ingombrante e “voluminoso”. Il messaggio nascosto è la necessità di far sapere al mondo che “esisto anch’io”. Forse, perché da piccoli si è stati ignorati, ci si sentiva inesistenti o si è vissuta una situazione di abbandono

–Istinto di protezione. Soprattutto nelle donne, può esistere un bisogno inconscio di sentirsi brutta e non attraente, questo bisogno è solitamente legato ad un senso di colpa (per esempio, per aver subito molestie sessuali da bambino, o in età adolescenziale) ed è un meccanismo di protezione che la mente escogita per scongiurare il ripetersi di alcune esperienze vissute come dolorose.

–Desiderio inconscio di allontanare l’altro sesso. Legato solitamente alla paura di vivere (o rivivere) esperienze sentimentali deludenti

Quali metodi di visualizzazione creativa possono disinnescare i meccanismi inconsci di difesa?

–L’ipnosi: permette di interagire direttamente con il subconscio della persona, risalendo quindi alla vera causa dello squilibrio. Attraverso l’ipnosi è possibile riprogrammare la mente inconscia con delle verità che condizionino positivamente l’autostima della persona e favoriscano quindi il ripristino del suo equilibrio emotivo e fisico.

–Le affermazioni potenzianti: Rappresentano un ottimo sistema per intervenire efficacemente sul sistema di credenze. Se ripetute correttamente e in modo frequente, le affermazioni potenzianti possono trasformare, poco per volta, gli schemi di pensiero che favoriscono il mantenimento della condizione di sovrappeso. Un’affermazione potenziante efficace:

1) ha un effetto positivo sul tuo stato emozionale;

2) è in grado di indurre sensazioni fisiche piacevoli;

3) è affermativa e formulata al tempo presente.

Più positivi sono gli effetti riscontrati, maggiori sono le probabilità che l’inconscio accetti come vera quell’affermazione. Esempi: Mi sento in splendida forma; mi sento sempre più a mio agio con me stesso/a; sto magnificamente bene nel mio corpo …

–Tecniche di liberazione emozionale: Aiutano a riportare in superficie quelle emozioni  che, per essere state a lungo interiorizzate, represse o taciute, hanno generato la disarmonia fisica. Le emozioni possono così venire liberate verso l’esterno, e il ricordo dell’evento che le ha indotte viene rielaborato e trasformato in conclusione favorevole.

Per concludere:

Buona parte dei problemi di sovrappeso è legata a cause emotive, situazioni difficili o eventi traumatici vissuti in un passato più o meno lontano. Tali ferite emotive favoriscono lo svilupparsi di meccanismi difensivi a livello inconscio, che generano lo squilibrio a livello organico e quindi la condizione di sovrappeso. La mente ti restituisce un’immagine di te che ha costruito sulla base di elementi raccolti dall’ambiente circostante: tuttavia, si tratta pur sempre di percezioni soggettive, legate molto alla considerazione che ciascuno ha di se stesso. Con l’aiuto della visualizzazione creativa è possibile trasformare questa immagine mentale e risolvere definitivamente il problema del sovrappeso, perché si interviene direttamente sulle cause emozionali che hanno innescato tale condizione.

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Commenti

  1. Concordo con quanto esposto. Le cause del peso eccessivo possono essere di natura fisiologica, dipendendo da una predisposizione genetica ad accumulare adipe. Può anche dipendere da una pigrizia eccessiva, che ci porta a muoverci poco e male. Può dipendere da disturbi metabolici, che ci portano a esagerare con il cibo in omenti diversi della giornata. Oppure da cause emozionali che si sono sedimentate nel tempo: rifiuto di accettarsi; critiche maligne da parte dei genitori, amici, gente comune; raffronto con fisici statuari che ci portano ad evidenziare delle differenze corporee; ecc. E tanti altri motivi soggettivi, che amplificano una patologia che, se non è corretta in tempo, può portare a gravi conseguenze sul piano fisico, sociale, emotivo, ecc.

    Nei casi più gravi, l'aiuto di uno specialista diventa fondamentale. Ma attenti a rivolgersi a persone qualificate, che abbiano davvero esperienza e competenza per affrontare simili problematiche.
    Però, nella stragrande maggioranza dei casi, io credo che si possa affrontare e risolvere questo problema partendo da una forte scelta di volontà. Se mi vedo grasso e brutto, se mi rendo conto che il mio fisico non rispecchia ciò che voglio essere, se mi rendo conto di avere delle difficoltà a socializzare e a stare bene con gli altri, allora devo essere io a intervenire, partendo proprio da un preciso atto di volontà.
    Personalmente mi capita di ritrovarmi fuori peso forma e, quando me ne accorgo, mi fermo un attimo e provo a immaginare me stesso nella mia nuova forma fisica. Ma subito dopo DEVO agire e non soltanto continuare a immaginare. E allora cosa faccio? Per circa un mese elimino quasi del tutto i carboidrati (pane, pasta, patate, ecc) e mi limito a fare una colazione abbondante, carni bianche e verdura, frutta, acqua a volontà, niente zuccheri. Vi garantisco che funziona!

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